giovedì 27 novembre 2014

Il blog dei bambini dell'I.C. di Bottego!

Ciao a tutti! 
Oggi  vorrei presentare a tutti il blog didattico dei bambini dell'I.C. Giacomo Puccini di Bottego,esplorando il web animata dalla serendipity e in parte anche dal consiglio del mio prof del corso di Tecnologie dell'Istruzione che frequento all'università ,mi sono imbattuta in questo blog gestito da un'insegnante dell'I.C. di Bottego e che in quest'ultimo riporta regolarmente tutto ciò che avviene all'interno dell'Istituto. Visitare questo blog mi ha dato l'oppurtinità di capire in che modo poter progettare e realizzare un blog da condividere con i miei futuri alunni e anche con i loro genitori, non faccio un errore di battitura quando scrivo genitori, perchè ritengo che il blog sia un modo per diminuire il divario scuola-famiglia che purtroppo molto spesso è marcato; infatti l'insegnante riporta sul blog tutto ciò che avviene all'interno delle aule e questo permette alla famiglia di essere presenti in qualche modo ache se indirettamente.
Sono stata colpita piacevolmente in quanto da questo blog traspare l'orgoglio da parte dell'insegnante per suoi alunni e la voglia che ha di far entrare tutti nella sua aula tramite questo strumento quanto innovativo (per l'utilizzo della tecnologia) quanto tradizionale, se paragonato ad un diario in cui riportare tutto ciò che accade in maniera assolutamente spontanea e natuarale.
Il blog è gestito dall'insegnante quindi i bambini non scrivono post in prima persona, ma se lo visiterete avrete modo di capire che l'insegnante cerca di riportare in maniera quanto più oggettiva possibile le loro emozioni ed esperienze, personalmente credo che sia ottima la scelta , riguardando un blog didattico, che sia l'insegnate ad avere il controllo delle azioni principali.

Auguro a tutti una buona giornata e spero che farete un salto su questo blog!
http://blog.scuolaer.it/blog.aspx?IDBlog=39&Mese=9&Anno=2014




martedì 18 novembre 2014

Gli Edublogsawards!

Ciao a tutti! 
Ieri girovagando sul web in cerca di siti utili per la didattica mi sono imbattuta nella notizia di questo concorso inglese in cui viene eletto ogni anno il blog didattico più quotato dai lettori.
La notizia devo dire, mi ha sorpreso positivamente, anche perché il concorso è organizzato con una certa rigorosità; infatti i lettori devono indicare su una apposita pagina uno o più blog didattici  da loro preferiti, successivamente degli addetti smistano i diversi blog per categoria (blog individuali, di classe, di gruppo, ecc.) e chi riceve il maggior numero di segnalazioni di link,entro una scadenza prestabilita, vince. Io ovviamente ho descritto il tutto in soldoni, ma l'ho fatto perché la riflessione che ho maturato va oltre la notizia dell'esistenza di un concorso.
Grazie al corso che ho frequentato all'università mi si è aperto un mondo per me sconosciuto, devo dire che pur essendo abbastanza giovane ero ancora molto legata all'idea "tradizionale" di scuola(forse perché l'ho vissuta): un'insegnante, un libro, delle attività da svolgere; mi sono dovuta ricredere (fortunatamente) in quanto ho compreso che ormai la tecnologia e tutto ciò che ne consegue fa parte della nostra realtà e per questo non può non essere parte di uno dei settori principali , cioè l'educazione. Il blog in particolare è uno strumento che può rivelare una molteplicità di sfaccettature positive in campo educativo, basti pensare ad un ipotetico blog di classe, a mio avviso sarebbe utilissimo per creare confronto al di là delle mura dell'aula scolastica e spaziare tra gli argomenti più svariati, naturalmente dovendo far utilizzare il blog a dei bambini non si può lasciare a questi ultimi piede libero, ma bisognerà mettere a punto delle regole (come ad esempio che a scrivere post debba essere solo l'insegnante) che tengano conto anche del rispetto della privacy di minori.
Tutti gli insegnanti, presenti e futuri, dovrebbero sforzarsi di più per entrare in contatto davvero con la tecnologia e cercare di trarne il meglio per i propri alunni, così facendo si potrebbe favorire anche indirettamente una educazione alla tecnologia , oggi a mio avviso assente, che permetta alle generazioni future di usarla molto più responsabilmente di quanto non si faccia oggi.